Un'antologia di ventidue racconti, quattro per ogni giornata, più l'Introduzione e la Conclusione, che ne costituiscono la cornice. Quasi la metà dell'opera completa. Non sono state scelte le fiabe più famose, privilegiando invece la varietà, a testimonianza della ricchezza degli spunti narrativi e delle tematiche presenti ne Lo cunto de li cunti. Alla "traduzione" del vernacolo napoletano, si è preferito il libero adattamento, cercando di conservare l'immediatezza e l'efficacia del modo di narrare di Basile. I brevi focus, che precedono le esercitazioni, cercano di sottolineare aspetti particolari dell'opera e, soprattutto, l'influenza dell'autore sullo sviluppo della favolistica europea. Essendo destinato alle prime classi, è stato molto curato l'aspetto operativo. I laboratori sono sta-ti progettati per sviluppare la capacità di comprensione complessiva e analitica del testo, lo sviluppo della ricchezza lessicale, la capacità di analisi del testo e l'avvio alla scrittura creativa.
Anonimo -