L'adesione al pensiero razionale non preserva la psiche di chi lo esercita. Tra i numerosi esempi quello di Godel è forse il più luminoso. Considerato il più grande logico del XX secolo, grazie ai teoremi di incompletezza (1931), Kurt Godel fu ossessionato dal timore di essere avvelenato e finì per morire dopo aver deciso di smettere di alimentarsi. Ma accanto a queste manifestazioni ve ne furono altre ben più creative connesse alla sua credenza in demoni, angeli ed extraterrestri e ai tentativi di darne dimostrazione razionale, fino al tentativo di applicare le sue teorie alla prova ontologica dell'esistenza di Dio. La pubblicazione dello scritto di Godel "La prova matematica dell'esistenza di Dio" a cura di Lolli e Odifreddi (Bollati Boringhieri 2006) ha preparato il terreno per quest'opera erudita e accessibile a un lettore non specialista, a tratti con sapori romanzeschi.
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