Il saggio intende chiarire come la matrice tedesca della filosofia trascendentale implichi istanze teoretiche che anticipano ampiamente il cosiddetto 'pensiero della differenza' francese. L'analisi si snoda tra Salomon Maimon, Emil Lask e un Derrida che Jean-Luc Nancy legge all'interno di una 'linea' filosofica tedesca. Isolando alcuni elementi di continuità all'interno degli sviluppi della filosofia trascendentale (scetticismo, immanenza, irrazionalità , ma anche una determinata filosofia del linguaggio), viene riproposto e approfondito il problema di una 'differenza' che sia all'altezza del contemporaneo.
Anonimo -