La "Buona scuola", legge 107/2015, rafforza il ruolo del dirigente scolastico nelle sue funzioni di gestione direzionale, organizzativa e di coordinamento, sia nel suo ruolo di decisore dell'utilizzo delle risorse umane, finanziarie, strumentali, nella sua istituzione scolastica. Successivamente il decreto legislativo 66 del 13 aprile 2017 pone le basi per rafforzare e implementare l'inclusione scolastica, tema che da sempre è all'attenzione della scuola italiana. Obiettivo della riforma è quindi quello di rafforzare il concetto di scuola inclusiva, attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e rafforzando il ruolo della famiglia e delle associazioni nei processi di inclusione. Inevitabilmente le responsabilità gravano su tutti: docenti, educatori professionali, famiglie, personale della scuola e accordi di programma ma soprattutto i dirigenti che tutti i giorni devono rispondere a molteplici esigenze. Oggi il dirigente scolastico ha il grande compito di costruire attorno a sé un contesto inclusivo che sia capace di offrire una risposta adeguata alle esigenze di tutti.
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