Partendo da alcuni disegni originali e pochi carteggi di Gaetano Rapisardi, architetto siracusano 'fedele collaboratore di Piacentini', il volume tenta di rintracciare in filigrana molte delle questioni che attraversano il dibattito architettonico nazionale, in particolare nel periodo tra le due Guerre, ma soprattutto tratteggia i 'temi' e i 'modi' del 'fare architettura' di Rapisardi, tutti pertinenti le questioni generali, da quelle culturali al rapporto tra progettazione e rappresentazione dell'architettura, fino alle specificità del ruolo professionale.
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