Erin Doom

Definita come il nuovo caso letterario del 2022, Erin Doom è un vero e proprio mistero al pari della Ferrante e di altri autori che per anni sono rimasti sotto pseudonimo per tutelare la loro identità.

Le uniche cose note sono che si tratta di una scrittrice italiana, di origini emiliane, under 30 con una formazione giuridica alle spalle. Scriveva già sotto pseudonimo quando ha esordito sulla piattaforma di social reading più famosa del mondo Wattpad: in quel caso utilizzava il nickname Dreams Eater.

Dopo un grande riscontro dei lettori, Erin Doom aveva deciso di pubblicare un proprio volume e voleva farlo autoproducendosi e autopubblicandosi attraverso Amazon, quando la casa editrice Magazzini Salani la nota e decide di volerla tutelare. Dopo un accurato lavoro di editing esce in libreria Fabbricante di lacrime (2021), un romanzo avvincente e appassionato che ottiene immediatamente un enorme successo. Il libro ha venduto 70 mila copie in poco tempo battendo qualsiasi classifica a livello internazionale, in parte anche grazie ai rumors e ai passa parola dei giovanissimi sulla piattaforma social Tik Tok.

Si tratta dell’ennesimo fenomeno letterario che ultimamente abbiamo potuto vedere con i casi di Anna Todd, anch’essa proveniente dalla stessa piattaforma Wattpad o quello di Madeline Miller, affermatasi tramite i post e le ricondivisioni su Tik Tok.

Nel mondo in cui cade la neve (2022) è il secondo romanzo anche se in realtà sarebbe il primo nella sua carriera di scrittrice. Sembra infatti che lo avesse ideato e composto non appena terminato il liceo.

I due volumi si somigliano entrambi raccontano di amori contrastati e complessi da gestire, con protagoniste due giovani ragazze orfane e due figure maschili tenebrose. Gli ingredienti per un romanzo che tiene con il fiato sospeso i giovani adolescenti c’è tutto.

Anche i libri trasmettono l’alone di mistero che Erin Doom porta con sé. In alcune dichiarazioni non esclude che un giorno possa palesare la sua identità e fare firma copie con il proprio pubblico, ma per adesso vuole cercare di mantenere l’anonimato per una questione di privacy. Soprattutto sembra voglia tutelare il proprio lavoro personale dall’“hobby” della scrittura (anche se possiamo dirlo che con così tante copie vendute a livello internazionale non si può più considerare un secondo lavoro o un hobby).

I lettori si augurano che possa cambiare ben presto la sua posizione perché desiderano ardentemente conoscere questa grande scrittrice. La grande attenzione editoriale è scattata soprattutto perché Erin Doom riesce ad arrivare ai giovani lettori e questo è provato dal fatto che tramite i social come TiK Tok, molti adolescenti hanno iniziato a condividere pezzi di storia e fotografie di pagine dei libri di Doom. L’autrice emiliana è davvero una bella scoperta per il mondo della letteratura Young adult e il fatto che riesca a dare voce ai sentimenti degli adolescenti ne sottolinea la grande capacità espressiva.

Se non la conosci ancora è arrivato il momento giusto per porvi rimedio.