Allinizio e alla fine degli anni Sessanta uscirono in Italia due fumetti destinati a cambiare per sempre lapproccio a quel genere di lettura. I ragazzi abbandonarono i supereroi dei padri per abbracciare due nuovi protagonisti che più diversi tra loro non avrebbero potuto essere: un criminale spietato, che la faceva sempre franca, e un agente segreto sfigato e povero in canna. Diabolik faceva paura, Alan Ford faceva ridere a crepapelle. Entrambi uscirono per la prima volta di giovedì a distanza di sette anni luno dallaltro, nella città (Milano) dove si concentrava tutto (o quasi) quello che di significativo avveniva nel nostro Paese. Nonostante Diabolik abbia compiuto sessantanni e Alan Ford abbia superato abbondantemente le cinquanta primavere, i loro personaggi sono ancora attuali e molto amati. In unepoca che brucia tutto in fretta, questo libro cerca di capire le ragioni di un successo così duraturo.
Anonimo -