Un confronto serrato, profondo e intenso con il Vangelo di Matteo, che di «giustizia della vita» si occupa in modo specifico, per rispondere a domande come: che cos'è la giustizia evangelica? Perché il Padre nostro è la preghiera cristiana fondamentale? Che cosa significa, anche oggi, vivere secondo la logica del regno dei cieli? Ernesto Borghi, in collaborazione con Renzo Petraglio e Elena Lea Bartolini De Angeli, percorre in profondità il primo libro del Nuovo Testamento, facendo cogliere il gusto della parola evangelica di Matteo e approfondendo le questioni peculiari del primo Vangelo. Un libro rivolto a chiunque desideri cogliere che cosa implichi vivere una giustizia appassionata e vitale, lontana da fondamentalismi e devozionismi, ancorata a Cristo e formata al suo esempio. DestinatariCredenti e non credenti, studenti, formatori e animatori biblici, comunità religiose. AutoreERNESTO BORGHI (Milano 1964), biblista, è laureato in lettere classiche (Università degli studi di Milano, 1988), licenziato in scienze religiose (Università di Fribourg, 1993) e dottore in teologia (Università di Fribourg, 1996). Insegna esegesi e teologia del Nuovo Testamento presso gli Istituti superiori di scienze religiose di Nola (NA) e Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi svizzera di Lugano, presiede l'Associazione biblica della Svizzera italiana e l'Associazione biblica euro-mediterranea. Tra i suoi ultimi libri: "Il mistero appassionato. Lettura esegetico-ermeneutica del Vangelo secondo Marco", EMP, Padova 2011; "La gioia del perdono. Lettura esegetico-ermeneutica del Vangelo secondo Luca", EMP, Padova 2012. Ha curato "Gli apocrifi del Nuovo Testamento. Come leggerli oggi", EMP, Padova 2013.
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