La "villa", intesa come luogo appartato, generalmente extra-urbano, e poi la villeggiatura, come occasione di evasione dalla routine della vita cittadina, e il giardino, come locus amoenus o hortus deliciarum, costituiscono fin dagli inizi della nostra storia letteraria un tema di straordinario rilievo. Basti pensare alla cornice del Decameron, alla valletta dei principi e addirittura al paradiso terrestre nel Purgatorio dantesco, e ancora a tutta la letteratura che trova ampio sviluppo nel Tre, Quattro e Cinquecento, fino a dar vita a un genere letterario, definito "opus topiarium", "scienza dei giardini", che costituisce un settore di straordinario rilievo nel quadro della cultura, non soltanto letteraria, del Rinascimento e oltre.
Anonimo -