Eccoci, noi siamo qui. Siamo in un mondo che è stato definito "al contrario". Un mondo al rovescio, dove si cammina sospesi, senza essere ancorati a nulla, perché abbiamo voluto tagliare le radici col passato. I nostri occhi sono fissi a terra perché abbiamo scelto di cancellare ogni orizzonte soprannaturale. Non sappiamo dove appoggiarci perché abbiamo eliminato, e molto spesso sovvertito, il concetto di verità. Che è nascosta, come dicevano gli antichi greci, e va cercata. Che è lì e non sta a noi modificarla. Solo vederla e accoglierla. E poi affermarla. Il problema è che in questi tempi non è più possibile farlo.
Anonimo -