Libri da leggere in occasione della giornata contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre si celebra la giornata contro la violenza sulle donne, un argomento molto delicato che purtroppo bussa alla porta delle nostre realtà italiane più di quanto immaginiamo.
Una donna su tre ogni giorno subisce una violenza, che può essere di stampo sessuale, fisico ma anche verbale. In ogni caso è violenza, sono atti discriminanti e che feriscono – a volte mortalmente – la persona che li subisce.
Cosa fare perché la situazione cambi? Innanzitutto, è importante sensibilizzare le persone al tema, magari leggendo la testimonianza di persone che hanno subito violenze e che hanno avuto il coraggio di parlare. In alcuni casi, troviamo racconti sottoforma di romanzo, come inchiesta o come saggi critici sul tema. Dipende quale sia il tuo genere preferito, ma sicuramente troverai in questa selezione che abbiamo preparato per te la lettura giusta per informarti sul tema.
Diciamo insieme no alla violenza sulle donne, iniziando a leggere le storie e le opinioni di grandi donne che ce l’hanno fatta e che vogliono lottare fianco a fianco con tutte le donne del mondo.
Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più di Michela Murgia
Ci sono frasi che colpiscono più di un coltello affilato e che, giorno dopo giorno, continuano a ferire più di una donna, soprattutto la libertà di espressione al femminile. Michela Murgia lo sapeva bene: nella sua quotidiana lottava contro gli stereotipi e le discriminazioni che ogni donna subisce. Dal semplice nome di battesimo senza cognome nella cronaca nera, a giovani chiamate madri o mogli divenendo meri oggetti nelle mani degli uomini. È giunto il momento di smettere di stare zitte, di dire la propria opinione, di fare la differenza, anche solo iniziando a farsi chiamare Avvocata o Architetta. Se sei pronta per ribellarti questo è il libro per te.
Michela Murgia, Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più
Invisibili di Caroline Criado Perez
Il libro di Caroline Criado Perez affronta il problema della mancanza di dati di genere, evidenziando come questa lacuna influenzi profondamente la vita delle donne. Attraverso esempi sconvolgenti, l'autrice rivela come questa mancanza abbia portato a pregiudizi fatali, come diagnosi mediche sbagliate o ambienti non adatti alle esigenze femminili. Perez mette in luce come la società, progettata principalmente in base agli uomini, sistematicamente trascuri metà della popolazione, evidenziando l'urgente necessità di cambiamenti per affrontare questa disparità. Un libro rivoluzionario che invita i lettori, soprattutto uomini, a considerare attentamente questa prospettiva e a promuovere una maggiore inclusione dei dati di genere in ogni ambito.
Donne che amano troppo di Robin Norwood
Donne che amano troppo di Robin Norwood esplora il dilemma dell'eccesso nell'amore e quando questo confine viene superato. Il libro delinea situazioni in cui le donne, pur consapevoli delle carenze dei loro partner, faticano a liberarsi da una dipendenza emotiva. Norwood offre casi concreti che identificano chiaramente le ragioni di questo attaccamento all'uomo sbagliato, illustrando come molte donne sperino invano di cambiarlo, finendo per imprigionarsi in un circolo di dipendenza. Con empatia e competenza professionale, l'autrice indica percorsi verso una maggiore consapevolezza di sé e verso un equilibrio emotivo. La prefazione di Dacia Maraini arricchisce questa guida verso una comprensione più profonda delle relazioni amorose.
Lettera a una ragazza del futuro di Concita De Gregorio
Lettera a una ragazza del futuro di Concita De Gregorio è un prezioso messaggio rivolto alle giovani donne, racchiuso in una lettera che unisce generazioni. L'autrice condivide saggezza e consigli, incoraggiando alla gentilezza, alla ribellione consapevole e all'autenticità. Invita a ignorare convenzioni, a gestire la paura e a imparare il valore di dire grazie e scusa. Questo testo illuminante, adatto a lettori dai 9 anni in su, suggerisce di custodire queste parole nel cuore per ritrovarle quando più serviranno, anche se dimenticate superficialmente.
Concita De Gregorio, Lettera a una ragazza del futuro. Ediz. a colori
La manutenzione dei tasti dolenti di Daniele Novara
Daniele Novara esplora le reazioni intense scatenate da esperienze passate, influenzando i rapporti attuali. L'autore, esperto nella gestione dei conflitti, guida a identificare e gestire questi punti sensibili nelle relazioni familiari, di coppia, sul lavoro e con gli amici. Il libro offre strumenti per comprendere e governare queste fragilità emotive, trasformandole in opportunità di crescita personale. Attraverso strategie mirate, Novara sostiene che la gestione consapevole dei Tasti Dolenti può condurre a una positiva evoluzione, aprendo nuovi spazi nelle relazioni per un benessere reciproco.
Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa di Michela Marzano
Michela Marzano segue Anna, divisa tra parità e desiderio di sentirsi valorizzata. Anna riflette sul passato, esplorando la sottile linea tra consenso e coercizione. Nonostante il lavoro, combatte l'istinto di compiacere. Attraverso il #MeToo, esplora le sfumature del consenso e dell'identità personale. Marzano invita a esplorare le complessità delle relazioni e del rapporto con il corpo, sottolineando il perdono e la scoperta interiore per l'accettazione e il progresso.
Michela Marzano, Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa
Ne uccide più la lingua di Valeria Fonte
Le parole che abbiamo a disposizione danno una forma ai nostri pensieri e plasmano la realtà. C'è un solo modo per debellare l'odio di genere che passa per le parole: imparare a riconoscerle, decostruirle e cambiarle. Valeria Fonte ci guida in un'analisi arrabbiata, minuziosa e lucidissima di tutti i discorsi scorretti - che siano apertamente violenti o sottilmente discriminanti - che leggiamo e ascoltiamo ogni giorno, e che non possiamo più accettare. Smontandoceli davanti agli occhi, ci aiuta a capire come rispondere e come difenderci. Perché le uniche parole con cui dobbiamo parlare, oggi, sono le nostre.
Favole da incubo di Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente
Favole da incubo di Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente esamina dieci sconvolgenti casi di femminicidio, evidenziando come gli stereotipi di genere contribuiscano a queste tragedie. Attraverso analisi incisive, sfida i preconcetti culturali e sociali ancora presenti, sottolineando come idee sessiste influenzino vittime, assassini e società. Il libro non giudica, ma invita a una presa di coscienza per smantellare questi schemi mentali e porre fine alla violenza sulle donne, promuovendo un cambiamento culturale necessario per prevenire future tragedie.
Sulla nostra pelle di Amani El Nasif
Con la sua voce fresca e sicura, Amani El Nasif racconta l'incontro nelle scuole con tanti ragazzi e ragazze e grazie alle loro domande ricostruisce la sua storia e la sua lotta. Amani parte da ciò che ha vissuto sulla sua pelle e allarga lo sguardo ad accogliere la storia di tante altre ragazze e donne che in Italia hanno subito e continuano a subire violenza: violenza psicologica, verbale, economica, fisica, sessuale.
Amani El Nasif, Sulla nostra pelle. Un libro contro la violenza sulle donne
Il sesso inutile. Viaggio intorno alla donna di Oriana Fallaci
Oriana Fallaci, nel suo libro Il sesso inutile del 1961, esprime il suo sdegno per il fatto che le donne siano considerate un argomento separato sui giornali. L'autrice racconta la sua esperienza in Oriente mentre indaga sulla condizione femminile: osserva matrimoni infantili in Pakistan, incontra figure di potere in India e conosce donne nelle giungle della Malesia. Durante il viaggio, sperimenta varie realtà culturali, dalle cinesi senza piedi fasciati a Tokyo fino al confronto con la vita delle donne a New York, osservando il progresso e le sfide che le donne devono affrontare in un mondo dominato da uomini deboli prigionieri di una schiavitù auto-imposta.
Oriana Fallaci, Il sesso inutile. Viaggio intorno alla donna
Manipolatori di Elisa De Marco
Manipolatori di Elisa De Marco presenta quattro storie apparentemente distanti, ma unite da complesse dinamiche psicologiche. L'autrice esplora casi come quello di Jan Broberg, rapita da un uomo fidato dalla sua famiglia, e Jchandra Brown, indotta al suicidio per essere filmata. Inoltre, analizza la vicenda di Melania Rea, uccisa dal marito con una vita parallela, e le oscure dinamiche della setta delle Bestie di Satana. Attraverso il suo acuto sguardo nel true crime, De Marco rivela le insidie psicologiche in cui è facile cadere e indaga sulla profondità dell'abisso verso cui un carnefice può spingersi nel confronto con la sua vittima.
Elisa De Marco, Manipolatori. Le catene invisibili della dipendenza psicologica
Maledetta sfortuna di Carlotta Vagnoli
Ci sono temi poco trattati, spesso anche in malo modo e in maniera superficiale. Ad aiutarti a fare chiarezza arriva Carlotta Vagnoli, giornalista femminista e attivista che da anni è divenuta un punto di riferimento su temi nodali come la violenza di genere. Vagnoli dipana alcuni temi come il revenge porn, victim blaming e altri pregiudizi e luoghi comuni legati alla violenza di genere. Un libro educativo e necessario per donne, uomini, ma soprattutto giovani.
Carlotta Vagnoli, Maledetta sfortuna. Vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere
Non è un destino di Lella Palladino
Lella Palladino riporta in auge un tema importante come la violenza maschile contro le donne. Cercando di distaccarsi da alcuni degli stereotipi più comuni, l’autrice affonda le proprie ricerche su temi quotidiani, su possibili situazioni in cui una donna può ritrovarsi. Un libro fortemente istruttivo in cui il potere maschile verrà analizzato sotto ogni sua molteplice forma, soprattutto quando non lo si vede per quello che è. Molti sono infatti le frasi, le azioni e le non azioni che un uomo può fare nei confronti di una donna, ferendola. Con Palladino andiamo a vedere quali sono e come sopravvivere.
Lella Palladino, Non è un destino. La violenza maschile contro le donne, oltre gli stereotipi
Contro ogni violenza sulle donne di Francesca Sironi
Ci sono storie modello, storie che hanno cambiato la concezione della violenza di genere, donne che sono riuscite a vincere, a scappare, a farcela. Ecco, di queste donne, Francesca Sironi ne parla come esempi virtuosi da seguire, storie che diventano davvero fari nella notte per una speranza. Insieme a questo però ci sono i moniti, le sottigliezze a cui stare attente, soprattutto quando si giustifica o si minimizzano errori cruciali che uomini possono fare a discapito delle donne. Un libro che diventa uno strumento per rispondere a molte domande e trovare aiuto.
Lui mi ama di Thora Hjorleifsdottir
Lui mi ama di Hjorleifsdottir segue Lilja, una giovane innamorata di un uomo carismatico ma manipolatore. Lilja cade nell'abisso della relazione, accettando abusi emotivi e tradimenti, cercando disperatamente di essere l'amante perfetta. Mentre la relazione diventa sempre più tossica, Lilja si trova intrappolata in un circolo vizioso. Il romanzo esplora le ombre delle relazioni, mettendo in luce la violenza spesso trascurata nelle dinamiche sentimentali e criticando la cultura che non riconosce i segni della crudeltà. Con prosa viscerale e poetica, il libro racconta il viaggio di Lilja nel tentativo di amare e essere amata.
Ho detto no di Chiara Di Cristofaro e Simona Rossitto
Otto storie di rinascita, di cambiamento. Storie di donne che ce l'hanno fatta a vincere la violenza, sono riuscite a uscire dall'angolo, a riprendersi la propria vita, a riscoprire il loro valore, a ricominciare da se stesse. Nutrendo progetti nuovi, creando iniziative imprenditoriali, riacquistando la fondamentale autonomia finanziaria. E un uomo, che con la violenza ha deciso di fare i conti e di eliminarla dalla sua vita.
Chiara Di Cristofaro - Simona Rossitto, Ho detto no. Come uscire dalla violenza di genere
I nostri corpi come campi di battaglia di Christina Lamb
Il paragone con cui intitola il proprio libro Christina Lamb può sembrare esagerato eppure la guerra del nuovo millennio è quella che milioni di donne combattono e in cui restano ferite. Come corpi in battaglia, donne cadono nella guerra alla violenza maschile, e questo accade nonostante vi siano significativi progressi in materia di diritti per le donne. Anche nelle più cruente e attuali guerre molte sono le donne che subiscono stupri e questo genere di azioni resta impunita. L’autrice ci riporta alcuni di questi terribili episodi come le rifugiate yazide sfuggite all'ISIS alle profughe rohingya dello Stato di Rakhine, dalle tutsi violentate durante il genocidio ruandese alle attiviste argentine. Quante sono le donne che hanno subito? Quante stanno ancora subendo questi tragici stupri? Leggiamo le loro storie per capire e cercare di fare qualcosa.
Christina Lamb, I nostri corpi come campi di battaglia. Storie di donne, guerra e violenza