Marcello Simoni

Marcello Simoni è tra gli scrittori italiani più amati e apprezzati all’estero. I suoi libri sono stati infatti tradotti in più di 20 paesi e ogni sua pubblicazione ha ottenuto un enorme successo sia in Italia che oltre confine. Il suo genere prediletto è il thriller a sfondo storico-artistico, dove all’interno di meravigliose abbazie accadono misteri e intrighi.

Marcello Simoni nasce a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel 1975 e si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Ferrara. Subito dopo la laurea trova impiego come bibliotecario presso il Seminario Arcivescovile dell'Annunciazione dove vi rimarrà per circa nove anni e dove consolida il suo amore per la letteratura.

La sua iniziale attività sarà quella di saggista storico, proprio per la rivista specialistica Analecta Pomposiana redatta presso lo stesso Seminario. Le sue ricerche sono inerenti all'abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e dell'Apocalisse.

Si avvicina alla narrativa dapprima con un’antologia di racconti horror intitolata Antologia 365 racconti horror per un anno a cura di Franco Forte. Altri suoi racconti si possono trovare sulla rivista letteraria Writers Magazine Italia.

Il suo romanzo d’esordio è anche quello che lo renderà celebre, si tratta di Il mercante di libri maledetti, un thriller medievale che ruota intorno alla figura di Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie mozarabo alle prese con un particolare manoscritto intitolato Uter Ventorum. Secondo una leggenda questo manoscritto ha proprietà che permettono di evocare gli angeli. Si rivelerà che il volume è uno pseudobiblion come il Necronomicon di Lovecraft. Per il successo conseguito da questo romanzo l'autore ha ricevuto il 24 novembre 2011 il premio What's up Giovani Talenti per la cultura e nel 2012 il Premio Bancarella.

Il mercante Ignazio da Toledo tornerà tra le pagine di Simoni nell’ottobre del 2012 quando pubblica La biblioteca perduta dell’alchimista. Seguiranno Rex Deus e L’armata del diavolo, quest’ultimo è un interessante ebook a puntate che verrà in seguito pubblicato come volume cartaceo dal titolo L’isola dei monaci senza nome.

Dal 2016 inizia a collaborare anche con Einaudi editore, pubblicando per la collana Stile Libero una saga ambientata nel Seicento e dedicata alle indagini dell'inquisitore Girolamo Svampa.

Nel 2019 pubblica un giallo breve sempre di ambito medievale dal titolo Il lupo nell’abbazia e nel 2020 La selva degli impiccati, in cui si ha la figura del poeta François Villon, incaricato di assicurare alla giustizia il tremendo fuorilegge Nicolas Dambourg. Villon è condannato a morte e l’unico modo che ha per salvarsi è incolpare Dambourg.

Oltre a questa sua grande passione per la letteratura Simoni è un grande divulgatore culturale; infatti, organizza molti incontri e dibattiti in tutto il mondo per promuovere la lettura. Tra i sogni di Simoni c’è di vedere un giorno una serie tv tratta da un suo romanzo, con un buon gusto storico e una cura filologica dei dettagli.