Il libro dei Salmi conserva il tesoro della lirica religiosa di Israele, 150 canti che venivano accompagnati da arpe, flauti, cembali, trombe e tamburi. Il Salterio era destinato all'uso liturgico e veniva utilizzato durante le celebrazioni che si svolgevano nel tempio o nelle sinagoghe come complemento alla lettura della Legge e dei Profeti. Le celebrazioni di feste familiari o pubbliche, i giorni di lutto privato o nazionale, i pellegrinaggi e molte altre circostanze hanno ispirato canti diversi con particolari caratteristiche. E nei cinque libri di cui si compone il Salterio sono stati raccolti, senza distinzione, testi di vario genere, che si possono raggruppare in canti di lode e di acclamazione, di supplica e di azione di grazie, regali e di meditazione ed esortazione. Nei salmi si riflette in maniera incisiva l'esperienza che il popolo d'Israele ha vissuto nel corso della sua storia e ancora oggi i canti del Salterio sono la preghiera per eccellenza della Chiesa. Del libro dei Salmi il volume propone: - il testo della Bibbia CEI 2008 con introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme; - il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008; - la versione interlineare in lingua italiana: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra...
Anonimo -