E da ieri notte che ti volevo scrivere. Sai, fino a oggi pensavo che ti avrei scritto ancora e ancora; invece, temo che questa sia l'ultima lettera che ti dedicherò (chissà se le leggerà mai qualcuno queste lettere e queste poesie, e se mai le leggerà spero che le apprezzi). I deliri di un povero pazzo, roba che una persona normale già avrebbe mandato tutto all'aria, e invece mi ostino ancora a scriverti... che idiota. Sono passati tre anni. Anni in cui ho vissuto di tutto: tormenti, sogni, illusioni e tutto quello che una persona può vivere. E proprio oggi è arrivato il giorno che mai avrei sperato arrivasse. Età di lettura: da 7 anni.
Anonimo -