Roma. Una passeggiata nella città a caccia di luoghi, apparentemente normali, che sono stati "il luogo del delitto". C'è stato un momento in cui questi spazi sono stati improvvisamente rubati alla vita quotidiana, per essere fagocitati dall'attenzione mediatica, dalla curiosità del cronista o del passante. Occorrono molti anni perché un luogo riacquisti la sua pace e il necessario anonimato di sempre. Così, come appare adesso. 28 ritratti di luoghi del delitto avvenuti tra il 1966 e il 1997, fotografati in tutta la loro essenza: asciutti, assoluti, svuotati, metafisici, sospesi tra normalità e follia, passato e presente.
Anonimo -