Nel libro si ripercorrono alcuni momenti e temi di «Tempo presente» (1956-1968), una rivista che fu un "luogo dove stare" per molti intellettuali che, in modi e con orizzonti spesso assai diversi, inseguirono un mondo più libero e giusto. Fondata da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, la storia di «Tempo presente» è indissolubilmente legata a quella dei suoi direttori e, anche, alle vicende del Congress for Cultural Freedom, uno dei più interessanti strumenti della guerra fredda culturale.
Anonimo -