Fino agli anni '50 la Malattia da reflusso è considerata, erroneamente, subordinata ad una Ernia iatale. Lo studio dell'attività motoria e del pH esofageo apre la strada alle attuali concezioni di fisiopatologia, diagnosi e terapia basata sulla inibizione farmacologia della secrezione acida e sull'aumento della pressione sfinteriale indotta dalla fundoplicatio. Nel frattempo la Malattia assume un carattere sociale per la vastità della diffusione che raggiunge coefficienti pari a 3-4 volte i livelli registrati nei due ultimi decenni. Nonostante sia ormai una patologia relativamente comune e rappresenti l'80045 delle Malattie esofagee, l'entità nosologica continua ad alimentare dibattiti e controversie che investono ogni suo aspetto: dalla definizione alla etiopatogenesi, dalla diagnosi alle indicazioni terapeutiche, dalla scelta dell'intervento chirurgico alla sua stessa conduzione tecnica e all'interpretazione dei risultati precoci e a distanza. La ragione che alimenta i dubbi risiede nella struttura dell'affezione: un ibrido fra Malattia e Sindrome. Nella pratica clinica quale peso conferire ai singoli elementi del mosaico diagnostico?...
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