Da sempre di fronte al male, la sofferenza, il dolore, soprattutto quello innocente, si innalza imperiosa la domanda: perché? Una domanda necessaria, perché elevata da esseri umani necessitanti di senso. Da donne e uomini di fede, o comunque all'interno di un percorso spirituale, che non s'accontentano più di risposte consolatorie e che per questo si sentono a disagio a professare la fede in un Dio pensato come onnipotente, ma di fatto che abbandona i suoi figli proprio nel momento di massima necessità. Da qui nasce questo libro collettivo, una sorta di continuazione del volume uscito in piena pandemia dal titolo "La goccia che fa traboccare il vaso. La preghiera nella grande prova" (Gabrielli editori). Come allora, don Paolo Scquizzato ha chiesto di scrivere un contributo sul tema del male, a partire dalla propria esperienza, ad amiche e amici: filosofi, teologi, medici, appartenenti ad altre confessioni (induisti e buddhisti), credenti, atei e agnostici. Per offrire chiavi di lettura "altre" che possano portare luce e interpretare in maniera adulta il "Mysterium Iniquitatis" che sovrasta l'essere umano sempre più smarrito. Contributi di: José Arregi - Raffaella Arrobbio - Alessandro Barban - Federico Battistuta - Leonardo Boff - Augusto Cavadi - Annamaria Corallo - Claudia Fanti - Paolo Farinella - Paolo Gamberini - Rita Maglietta - Stefano Manera - Carlo Molari - Gianluigi Nicola - Silvia Papi - Mariano Romano - Chiara Scardicchio - Paolo Zambaldi - Paolo Scquizzato - Gilberto Squizzato
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