Libby non c'è. Libby è scomparsa. All'arrivo in stazione, di ritorno da un viaggio, lo scrittore Philip Haven contava di trovare la nipote ad aspettarlo, e invece no. Lei non era ad accoglierlo nemmeno sul prato davanti alla loro residenza, immersa nella quiete del tramonto. E quando l'ha chiamata dall'anticamera, gli ha risposto solo il silenzio della casa. Né la cognata né l'altra nipote di Philip l'hanno vista, quel giorno, nessuno sa dove sia. Libby la scapestrata: potrebbe averne combinata una delle sue, magari una fuga romantica... se non fosse che l'unico possibile compagno d'avventure risulta all'oscuro di tutto. E allora, dov'è finita Libby? La risposta arriverà lentamente, un indizio dopo l'altro, e si rivelerà spaventosa. Dopodiché, mentre toccherà all'ispettore McKee occuparsi delle indagini, sarà come se una mano di velluto sospingesse nelle tenebre i passi di ciascuno. Una mano leggera e invisibile, grondante sangue. ALL'INTERNO, il racconto "Le sorelle Corcione" di Diego Lama.
Anonimo -