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La matrice della forma. Riflessioni sui vincoli metamorfici fra estetica e morfologia - Valeria Maggiore
La matrice della forma. Riflessioni sui vincoli metamorfici fra estetica e morfologia - Valeria Maggiore

La matrice della forma. Riflessioni sui vincoli metamorfici fra estetica e morfologia

Valeria Maggiore
pubblicato da Aesthetica

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12,00
Disponibile in 4-5 settimane. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
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Prodotto acquistabile con Carte Cultura e Carta Docente
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«"Alla realtà piacciono le simmetrie e i leggeri anacronismi", scriveva Jorge Louis Borges nel racconto Il Sud: la natura ama giocare con le forme, modificarle in mille modi, dare loro una nuova apparenza mantenendo inalterate le "simmetrie", cioè i rapporti a esse soggiacenti, così da dare origine a nuovi eventi formali preservando l'antico sotto nuove vesti. Il termine "simmetria", cui Borges fa riferimento, non è da noi interpretato nel suo significato artistico (cioè come equivalenza speculare della parte destra e sinistra di un corpo) quanto piuttosto nel suo significato matematico, originatosi già in ambito greco e giunto al culmine della sua teorizzazione solo nel Novecento. In tale accezione, esso indica l'armonia e l'equilibrio di elementi differenti all'interno di un sistema organicamente strutturato e l'espressione da esso derivata "gruppo di simmetria" si riferisce a un insieme di enti che condividono certe caratteristiche invarianti pur consentendo un elevato margine di differenziazione formale. Solo se tali caratteristiche non sono preservate, secondo i matematici si produce la "novità", si ha cioè una rottura di simmetria che determina l'introduzione di nuove regole, di nuove invarianti. Prendendo le mosse da tali premesse, nel presente lavoro si è cercato di dimostrare che alcuni termini ampiamente utilizzati nel dibattito estetico e biologico contemporaneo (quali metamorfosi, tipo, vincolo e plasticità) si muovono tutti nel medesimo ambito semantico, strettamente legato all'idea di una matrice della forma, di un quid che soggiace al mutamento senza impedirne la sua piena attuazione.» (Dall'introduzioni)

Dettagli down

Generi Psicologia e Filosofia » Filosofia: Specifiche aree » Estetica » Filosofia occidentale e Storia della filosofia » Filosofia occidentale: dal 1900

Editore Aesthetica

Collana Preprint

Formato Brossura

Pubblicato 23/01/2020

Pagine 142

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788877261076

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