Questo volume raccoglie i principali saggi metodologici di Max Weber, pubblicati negli anni dal 1904 al 1917 e raccolti postumi nel 1922. Essi rappresentano il frutto più maturo del dibattito sul compito e sul procedimento delle scienze storico-sociali e sui loro rapporti con le scienze della natura, che vide impegnati i maggiori esponenti della cultura tedesca tra Otto e Novecento. Ancora oggi essi sono un punto obbligato di riferimento per la riflessione sulla conoscenza della società, sul nesso tra ricerca storica e 'teoria', sullo statuto scientifico della sociologia. II volume, apparso per la prima volta nel 1958 nella "Biblioteca di cultura filosofica", si presenta ora in veste rinnovata, in una traduzione riveduta e corretta, corredato da una nuova Introduzione e da un nuovo apparato di note.
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