E' il racconto di una casalinga felicemente spossata da un marito poco collaborativo, "Illo". Saranno narrate le gesta non eroiche delle persone che animano il suo microcosmo: il marito poco utile e i due figlioletti, mancati Conan e Ilbarbaro. Il matrimonio è come un cammino verso Santiago de Compostela: andarci in aereo non vale, ma bisogna percorrerlo a piedi con impegno, fatica e fede. L'autrice ci aggiunge ottimismo ed ironia. Scoprirete con lei, come vivere al meglio la quotidianità, in questa corsa ad ostacoli di una famiglia semplice e reale dove la felicità ha la forma di una briciola: questa bisogna saperla vedere e gustarla, anche se piccola. E' il diario di bordo di una a-tipica operatrice di casa, che racconta come affronta le comuni difficoltà familiari, per arrivare finalmente a sera e sospirare, con la testa sul cuscino: "Grazie, per oggi". La lettura è per tutti: per le donne-mogli-casalinghe-indistruttibili, per i loro compagni utili che trarranno vantaggio dal confronto con Illo, e per tutti quei colleghi poco utili che esulteranno d'ammirazione per le vicende compiute dal Bruto in oggetto. Giurin giurello che il marito ideale è sempre quello di un'altra.
Anonimo -