In una mattina di luglio il professor Rune sale sul treno che lo porterà, come ogni settimana, al mare da Adele, la giovane moglie. Fa per sedersi quando coglie un riflesso nello specchio. Orrore! Sulla fronte gli sono spuntate due corna belle grosse. Da lì a incolpare la moglie assente, il passo è breve. L'ingenua Adele ha tradito davvero il marito che adora? Non sarà piuttosto una bizzarra malattia? Campanile gioca con il paradosso e firma uno dei suoi romanzi più esilaranti. Trasformando anche se stesso in personaggio: lo strano caso del professor Rune, infatti, gli viene riferito da un ladro che gli racconta l'avventura più curiosa cui abbia assistito nella sua onorata carriera. E le sorprese non sono finite
Anonimo -