La logica è lo studio del ragionamento o inferenza, ossia del processo per cui deriviamo conclusioni da premesse. A ben guardare, il meccanismo "date talune cose, talune altre ne conseguono" è riscontrabile dappertutto: piove, dunque prendo l'ombrello; l'allenatore ha comprato gli arbitri, dunque la partita deve essere invalidata; Sergio è sposato con Maria, dunque non può sposare anche Roberta ecc. Certo, si può ragionare anche senza conoscere la logica. Ma in qualche caso emergono dubbi e perplessità, o un ragionamento sembra perfettamente plausibile, mentre non lo è affatto. Per questo è importante sapere quali sono le forme valide di inferenza. Facendo sempre riferimento al linguaggio naturale e ricorrendo a una fitta esemplificazione tratta dall'esperienza comune (scientifica, politica, esistenziale, morale) Franca D'Agostini ribadisce che ragionare significa esplorare delle possibilità, ossia valutare quel che esiste e come potrebbe o non potrebbe essere diversamente da com'è. Perché tutte le situazioni possibili sono determinanti per la nostra vita. Ragionare vuol dire allora aprire, rendere duttile e consapevole la nostra considerazione del mondo.
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