L'antiamericanismo come lingua comune degli europei. L'avversione per il gigante americano come filo comune nella storia del nostro continente. L'ostilità nei confronti dell'America sta crescendo in tutto il mondo e particolarmente in Europa, dove le politiche di George W. Bush hanno scatenato un'ondata di insofferenza senza precedenti. Eppure non è una novità di questi ultimi anni. Sin dalla fine del Settecento, con l'emersione degli Stati Uniti come soggetto indipendente, le classi dirigenti europee hanno mostrato diffidenza e ambiguità nei confronti di quel lontano parente. Oggi quel sentimento elitario è diventato atteggiamento popolare e di massa, regalando agli europei un potente strumento di mobilitazione emotiva. In un libro rigoroso, provocatorio e sorprendente Markovits ci racconta i percorsi di un'immagine (l'America secondo gli europei) e la storia di un'idea (il nostro antiamericanismo).
Anonimo -