Il volume raccoglie alcune favole della tradizione emiliana, recuperate grazie alla passione di due insegnanti elementari che ormai vent'anni or sono invitarono in classe i nonni dei loro alunni perché raccontassero storie antiche, che si tramandavano oralmente di generazione in generazione. Ritroviamo allora le avventure di personaggi sciocchi, vagabondi e burloni, come Piròn, Mingon, Targen; le storie di fanciulle bellissime e di orride megere, di contadini e di animali. Favole dimenticate, raccontate nelle stalle o intorno a un fuoco nelle lunghe serate invernali, depositarie di una saggezza semplice e testimoni di un mondo affascinante di cui è doveroso oggi serbare memoria.
Anonimo -