II volume raccoglie i saggi di quindici americanisti, in gran parte italiani, che propongono percorsi di studio e di lettura del Novecento letterario americano mettendo in risalto la vitalità di una tradizione culturale votata al nuovo, al moderno, alla sperimentazione. Il modernismo e la Harlem Renaissance, e poi gli autori beat, il new journalism, il multiculturalismo, il minimalismo, la neo slave narrative, i language poets, il post-modernismo, il graphic novel: nel Novecento gli Stati Uniti sono diventati il laboratorio privilegiato delle invenzioni estetico-formali più interessanti in campo letterario, e non solo.
Anonimo -