In questo saggio ormai classico Boitani insegue le reincarnazioni di Ulisse dall'Odissea giù giù per tutto il corso della letteratura occidentale, da Dante a Tasso, da Coleridge a Melville, da Joyce a Gozzano. Dietro le tante figure del mito s'intravede la vicenda stessa dell'uomo, il viaggio verso la morte e la sete di conoscenza, e Ulisse appare come un archetipo della cultura occidentale. "L'ombra di Ulisse" è il libro che ha imposto all'attenzione anche del pubblico non specialista la personalità di un critico-scrittore come Boitani e l'originalità delle sue analisi che attraversano le epoche e le letterature e sanno farsi anche autobiografia e confessione come nel bellissimo seguito di questo volume, "Sulle orme di Ulisse", dove l'autore mette in scena direttamente la storia della sua passione per il personaggio omerico.
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