La scienza viene spesso rappresentata come quella disciplina che ha sconfitto, esorcizzato per sempre il soprannaturale dalla nostra visione del mondo. Eppure, fin dal principio gli scienziati hanno spesso e volentieri fatto ricorso a dispettosi diavoletti e vari tipi di entità soprannaturali per spiegare le proprie teorie o compiere esperimenti mentali in grado di spingere le conoscenze del reale oltre il limite. Canales raccoglie tutti i demoni della scienza, in una sorta di storia diabolica del pensiero moderno, dal "genium" di Cartesio, all'"intelligence" di Laplace, al "diavoletto" di Maxwell, su su fino ai demoni quantistici di Planck e ai diavoli dei computer di Minsky. Una sorta di gustosa storia alternativa della scienza, nella quale l'ombra del diavolo riaffiora più volte, proprio al centro del pensiero più razionale. Magari il mondo non è più infestato dal diavolo come una volta, ma i demoni dell'immaginazione scientifica sono vivi e vegeti, e continuano a giocare un ruolo vitale negli sforzi degli scienziati per esplorare l'ignoto e rendere reale l'impossibile.
Anonimo -