L'ospite luminoso sulla compassione

Nella città non misericordiosa, nei cui labirinti si celano gli infiniti desideri di signoria e le disperate solitudini degli uomini, nei villaggi di tutta la Terra attraversata dalle ostinate ire del mondo, ognuno ha bisogno di qualcuno da cui andare. Si infittiscono le moltitudini, le ostilità e le violenze, ma nella planetaria voracità del vivere che genera l'immenso dolore, fiorisce, immortale, l'invisibile compassione. I moti della pietà sorreggono il mondo, lo salvano dal dissolvimento e gli danno senso nelle infinite forme del condividere, del farsi vicini, dell'andare incontro, del soccorrere, in ogni parola, gesto, azione, vicenda, sguardo, desiderio che cerca di lenire la sofferenza sulla terra. Basta non chiudersi nel l'indifferente esistere, è sufficiente il gesto di non ritirarsi, per scoprire un legame con tutti gli esseri, per giungere fino al lontano fondo in cui giacciono, nella loro pena, tutte le cose. Allora l'ampia trama del mondo si raccoglie nel grembo della mano che crea speranza. Soccorrevoli, le mani accolgono i giorni esitanti lungo il tempo. Nel farsi del libro, il tema della compassione acquisisce via via densità, prendendo voci dalla vita degli esseri, da letterature, filosofie e religioni; soprattutto dalla poesia, che è attenzione estrema donata a qualcosa e che raccoglie la vita nella pietà di un verso. L'ispirazione che regge tutta l'opera si è fatta vicina a quelle voci poetiche e il risultato è un'appassionata tessitura di immagini e di parole, quasi una preghiera, salda e insieme dolente, rivolta a questa nostra umanità che si ama e tuttavia si divora, perché faccia della pietà, presente in tutte le culture, la corda vibrante tesa tra il principio e la fine della vita, l'ampia via che comprende tutte le vie. Una poetica tessitura, intorno all'amore di compassione che fa vivere gli uomini, sorretta da mite e profonda religiosità, perché la pietà, se non si piega alle lusinghe dell'amor di sé, è il fondamento di ogni religio, ossia di ogni legame che rende sacra la vita di tutti gli esseri, nel tempo e nel luogo in cui essa ha destino di versare il suo dolore.

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