Lo si chiede spesso, ai bambini distratti: "Ma dove hai la testa?" E le loro mani scattano a controllare che la testa sia al suo posto, sopra il collo. Gianni Rodari immagina cosa accade a un bambino molto distratto che dimentica in giro braccia, naso, piedi. Quest'album è tratto da una storia brevissima (una delle celebri "Favole al telefono"). Le illustrazioni di Alistar hanno il potere di amplificare il racconto, di farlo gustare ai lettori secondo piu registri. Mentre i bambini rimangono incantati dai colori delicati e dalle situazioni divertenti nelle tavole, gli adulti vi leggono echi degli anni Cinquanta e di Carosello: scoprono che questa favola universale è in realtà legata a un momento preciso della recente storia italiana. "La passeggiata di un distratto" è album che si può usare in molti modi: è una storia divertente da leggere ad alta voce, si presta a mille giochi da fare con i bambini, è un grande racconto illustrato e anche un omaggio rispettoso a un Paese che non c'è piu, e che poco tempo fa era il nostro. Età di lettura: da 4 anni.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.
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