Un monologo rivolto al lettore, attraverso cui l'autrice regala uno spaccato dell'Italia quale meta d'immigrazione degli anni '90. Una danza tra finzione e realtà che costringe chi scrive e chi legge a mettersi continuamente in discussione, per analizzare senza fine l'animo umano, dissacrante e contraddittorio nel suo intimo.
Anonimo -