"Ho iniziato questo libro nel tentativo di venire a patti con un accadimento straordinario della mia vita: nel 1991 il Dalai Lama annunciò che un bambino, che io avevo conosciuto praticamente fin dalla nascita, era la reincarnazione di Kalu Rinpoche, il maestro tibetano di meditazione e la guida spirituale con la quale avevo studiato dal 1972 fino alla sua morte nel 1989. L'annuncio della sua rinascita era una notizia incredibile e meravigliosa... ma per me significò che era giunto il tempo di saperne di più riguardo a un aspetto del buddhismo tantrico tibetano che avevo casualmente trascurato: la rinascita dei maestri di meditazione. Mi sono affidato agli scritti di Jamgon Kongtrul, un maestro di meditazione del XIX secolo, per comprendere la comparsa nel mio mondo di un "piccolo buddha" di un anno e mezzo, che stava per ereditare il posto un tempo occupato da un uomo di 84 anni che io avevo conosciuto e amato". Con queste parole Ngawang Zangpo spiega la genesi de "I piccoli Buddha", che tratta di una questione profondamente radicata nella vita delle popolazioni buddhiste dell'Himalaya: la rinascita e l'intronizzazione delle loro guide spirituali. Un'ampia introduzione storica considera l'argomento dei maestri reincarnati all'interno di due contesti più vasti: l'attività dei bodhisattva e la moderna società tibetana. E per calare questi argomenti dal regno dell'astrazione alla vita reale, il curatore riporta la sua personale esperienza della morte e rinascita della sua guida spirituale, Kalu Rinpoche. Il testo contiene anche una lunga intervista con Tai Situpa Rinpoche - maestro reincarnato e guida spirituale del buddhismo tibetano di oggi, le cui responsabilità comprendono il riconoscimento dei lama reincarnati - nel corso della quale egli spiega i molti aspetti del suo compito di moderno veggente. L'Appendice, infine, contiene la lista delle reincarnazioni del Karmapa e di Tai Situpa con le date di nascita e morte.
Anonimo -