Si diceva una volta - ai tempi in cui dominava l'eurocentrismo - che la Cina non aveva e non ha mai avuto una filosofia. Oggi le cose sono cambiate. Il mondo è più vasto dei confini dell'Europa e ormai ben pochi osano affermare ciò. È un fatto che da sempre il ceto dirigente della cultura e della politica cinese è stato confuciano e lo sta gradualmente ridiventando pure ai nostri giorni dopo un secolo di crisi e sbandamenti; per cui diventa evidente che per capire i cinesi - ma poi anche i coreani, i giapponesi e i vietnamiti - è indispensabile capire la filosofia confuciana.
Anonimo -