Swami Kriyananda chiarisce le apparenti differenze degli insegnamenti della Bibbia e della Bhagavad Gita (la più antica Scrittura dell'India), esaminandone i brani paralleli e rivelandone l'eterna verità. Apre la possibilità di un nuovo dialogo fra le religioni. "Raramente un'opera di riflessione, così ben documentata, ci ha permesso di comprendere la bellezza e l'intelligenza del ponte che unisce l'Oriente e l'Occidente. Altrettanto raramente, il parallelismo fra la Bhagavad Gita e la Bibbia, fra Krishna e il Cristo, è mai stato tanto evidente e chiarificatore. Ci sono libri che più di altri hanno una funzione sacra: La Promessa dell'immortalità appartiene a questi".
Anonimo -