Ottobre 1917. Nell'immaginario di molti e molte, questa data, con la sua indiscutibile potenza evocativa, sembra racchiudere, se non concludere, l'intero campo della rivoluzione sovietica, come se l'edificazione del primo stato socialista fosse paragonabile a un fulmine che scocca nel cielo sereno o a un'azione capace di cambiare il mondo nel momento stesso in cui viene compiuta. Ma per "cambiare il mondo", in realtà , dopo le gloriose giornate dell'assalto al Palazzo d'Inverno, furono necessari altri quattro lunghissimi anni di guerra dall'esito incerto: quattro anni in cui la giovane Armata Rossa seppe affrontare, e infine sconfiggere, i controrivoluzionari bianchi orfani del potere zarista. Virginia Pili raccoglie e introduce i testi scritti su questa fase della rivoluzione sovietica dai voenkory, i famosi corrispondenti di guerra, sempre in prima linea ed eternamente schierati, a rischio della vita, sull'immenso fronte della rivoluzione.
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