«... rectificando...»

Traendo spunto dal motto ermetico del V.I.T.R.I.O.L., l'autore narra le vicende burrascose di Giorgio, il medico protagonista dei suoi saggi romanzati, in questa occasione all'interno della Croce Rossa Italiana. Un particolare omaggio è rivolto alla figura del massimo fondatore del Movimento internazionale della Croce Rossa, e cioè al primo premio Nobel per la Pace (1901), Henry Dunant. Molti i riferimenti dòtti alla Pasqua cristiana; vengono esaminate le ragioni della sanguinosa guerra russo-ucraina nella primavera del 2022; un cenno alla moralità del trattato secentesco "...Chymica vannus..."; la "retta via" che dovrà seguire Pinocchiolo per diventare un essere umano; l'esaltazione del sacrificio di Soreghina; la ricerca della "lampada magica" da parte del cinese Aladino nel profondo di una grotta, che altro non è che la ricerca della "Pietra", la saggezza all'interno del Sé, della propria Coscienza; la scorciatoia per la felicità, che si presenta al principe danese con l'incontro casuale (?) con Smeraldina, favorito dal "raddrizzamento" degli eventi operato dalla regina-madre con la "prova del pisello".

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