La questione di Bruno pensatore e uomo politico è stata affrontata dalla storiografia con molta cautela, sia perché non è sempre agevole rintracciare nelle sue opere riferimenti chiari e stringenti a tematiche politiche sia perché le fonti storiche non hanno finora fornito prove convincenti sui suoi eventuali incarichi politici (ufficiali o meno). Il risultato delle ricerche si presenta estremamente eterogeneo e osservandolo si può avere la sensazione che il Bruno politico sia un oggetto sfuggente, se non addirittura inesistente, avvolto in un'aura quasi mitica. Ma è proprio l'estrema diversità delle letture proposte un utile punto d'appoggio per iniziare un'analisi più specifica del problema.
Anonimo -