Rispetto ai ritardi che accompagnano in Abruzzo la ricognizione dei danni al patrimonio edilizio colpito dalla seconda guerra mondiale, la tempestività nel fare l'elenco dei monumenti interessati dalle azioni belliche è esemplare. Con la relazione su I danni della guerra al patrimonio artistico degli Abruzzi e del Molise, edito all'Aquila nella primavera del 1945, a farne il resoconto è Umberto Chierici, assegnato nel '42 alla Soprintendenza all'arte medievale e moderna per l'Abruzzo e il Molise, con sede all'Aquila, e personaggio decisivo per la sorte del patrimonio monumentale abruzzese, non solo di quello colpito dalla guerra, ma anche di quello sfuggito a qualsiasi operazione di riconoscimento, e quindi di attenzione e di tutela.
Anonimo -