La fuggitiva contiene la cronaca di una guarigione, che però non ha nulla di euforico, poiché necessariamente assume i connotati di una distruzione, di un'agonia. L'autore di questa distruzione, il vero protagonista del volume, è il Tempo, qui visto come un'entità che uccide e cancella, in antitesi a quello che restituisce e che resuscita, oggetto della scoperta finale del Tempo ritrovato. Giovanni Bogliolo
Anonimo -