La figura di Alberto Manzi emerge come una presenza viva e fuori dall'ordinario, artigiano di una didattica rigorosa, e di una pedagogia applicata scientificamente e vissuta nel difficile equilibrio tra potere, libertà e responsabilità. I racconti degli ex allievi sul lavoro in aula e su quello fuori dalla scuola descrivono percorsi di autentica avventura formativa, dove l'apprendimento si configurava come una sfida, fatta di esperienze fisiche, emotive e intellettuali. Con un saggio di Roberto Farné.
Anonimo -