L'opera si articola di 4 volumi, uno di parte generale e 3 di parte speciale. È un commentario a tutta la disciplina in tema di danno non patrimoniale risarcibile: i singoli volumi, attraverso il raffronto analitico della recentissima ed innovativa giurisprudenza e della dottrina maggiormente accreditata, trattano gli istituti del corpus normativo codicistico ed extracodicistico, sia per quanto riguarda la parte sostanziale che quella processuale. In particolare gli argomenti trattati sono: il danno da illeciti endofamiliari ed esofamiliari; il danno da mass media; il danno da lavoro, riposo, creatività e tempo libero; il danno da relazioni economiche, consumo e risparmio; integrità psicofisica e risarcimento del danno; malpractice medica e responsabilità civile; città, casa e Ambiente, Famiglia e crisi domestica; le prerogative della persona; contesti e motivi istituzionali; comunità, gruppi e minoranze; soggetti fragili
La nostra recensione
Il presente volume è il primo di quattro dedicati al risarcimento del danno non patrimoniale e si occupa della parte generale, ovvero del danno biologico; del danno morale; del danno esistenziale. Il testo tratta sia la parte sostanziale sia quella processuale della normativa, analizzando la recente giurisprudenza e la più accreditata dottrina. L'opera strutturata in cinque parti così divise: nella prima parte sono trattate le basi istituzionali della materia; nella seconda si delinea l'avvento del danno non patrimoniale; nella terza parte viene commentata la situazione in seguito a Cass., Sez. U., 26792/2008; la quarta parte è interamente dedicata alle questioni ancora aperte; infine, la quinta parte espone al lettore i profili emergenti. La lettura è supportata sia da un pratico indice analitico, sia da un esaustivo indice bibiografico.
Anonimo -