Sims non insegna "come si fa" in senso stretto, non illustra regole che permettano di addestrare un cane stabilendo una gerarchia. Preferisce puntare su linguaggio del corpo, tono della voce, comunicazione silenziosa e sussurrata. La struttura dell'opera è incardinata su una serie di cani con cui Sims ha vissuto: ciascuno diventa lo spunto per un racconto caldo ed empatico. L'autore ha così modo di spaziare dalla dominanza, al ruolo sociale nel branco, alla timidezza. Perché l'obiettivo ultimo è stabilire con il cane un patto di amicizia.
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