Questo libro é considerato utile per uso didattico ed esprime i concetti filosofici basilari del "panpsichismo", teoria tipica della filosofia rinascimentale. Le idee platoniche diventano la ragione costitutiva dei singoli organismi e di tutto ciò che esiste nel cosmo.
Al fine di accattivarsi gli spiriti, per migliaia di anni gli uomini hanno divinizzato animali e attribuito qualità divine o soprannaturali a oggetti, luoghi o esseri materiali. Questo concetto, nei secoli, si è dipanato anche in ambito filosofico sfociando nel pampsichismo o (panpsichismo), termine che deriva dal greco, formato dalla parola pan, "tutto", e psych, "anima", e significa che tutti gli esseri, viventi e non viventi, posseggono delle capacità psichiche.
Il pampsichismo non è una religione vera e propria, ma una denominazione attribuita ai culti primitivi che venivano, e vengono praticati, da alcune tribù e popolazioni in Africa, in America latina o in isole sperdute negli Oceani, come l'Indonesia. L'Animismo, deriva dal latino anima è la credenza che tutto abbia uno spirito o un'anima. Quindi anche gli animali, le piante, i monti, i fiumi, la luna e le stelle hanno dentro di sé uno spirito potente che può far loro del bene ma anche del male.
Hanno inserito concetti pampsichici nelle loro dottrine: Telesio, Platone, Giordano Bruno e Leibnitz, matematico, filosofo, scienziato, logico e teologo. Il filosofo greco Talete ha affermato in proposito che Tutte le cose sono piene di dei, un assunto ormai quasi relegato al mondo delle fiabe e leggende, se non dove gli uomini vivono ancora così vicino alla Natura da non poterne ignorare il linguaggio.
La visione religiosa del mondo e della vita, ha innestato però credenze più complesse in un'unione e fusione di elementi ideologici già inconciliabili che hanno dato vita a un pantheon di Divinità e culti che si sono esplicati in spiritismo, magia, divinazione e astrologia, passando da incantesimi, sortilegi, superstizioni, amuleti, talismani, portafortuna o qualsiasi cosa che avesse potuto aiutare a proteggersi dagli spiriti maligni e a placare gli spiriti buoni, fino ad arrivare ai sacrifici umani.
Sullo sfondo dell'arcipelago indonesiano, crocevia di culture, religioni, popoli e civiltà, il libro narra storie reali di vita e di morte, riti tribali in pratica decenni fa, ma anche sopravvissuti laddove il progresso e lo sviluppo non sono ancora del tutto arrivati.
Vicende sepolte dalla polvere degli anni, frutto di antichissimi retaggi e ancestrali conoscenze, quando le forze naturali sfuggivano al controllo dell'uomo e per questo bisognava ingraziarsele.
Culti, simboli e miti risalgono ai tempi più antichi, alle origini del mondo primordiale, e riaffiorano dal lontano passato della razza umana, solo in apparenza sopiti.
Anonimo -