Appena scopre il risultato del suo test di gravidanza, Émilie inizia a scrivere il suo diario, a cui confida tutto con una sincerità sconvolgente, condividendo con i propri lettori gli aneddoti quotidiani, le amicizie, le paure, gli amori presenti e passati, il rapporto con il figlio già nato e che in quel momento ha soltanto due anni... e soprattutto l'emozione del suo incontro con la piccola susina che ogni giorno cresce nella sua pancia che ogni giorno diventa più rotonda, fino a far scomparire l'ombelico. Émilie ha mille vite, è scrittrice, modella, mamma, ama il sesso, i viaggi, i cactus e i dolci alle mandorle. Si ride, si piange, si segue il suo percorso entrando in un romanzo che racconta senza tabù né finzioni una vita e un universo intimo che si trasformano in esperienza universale. Vincitore del Prix Roger Nimier 2015.
Anonimo -