Simona Sparacola talentuosa scrittrice ha vinto il prestigioso Premio DeA Planeta
L’autrice, Simona Sparaco, già finalista del Premio Strega e del Premio Bancarella, si è aggiudicata un consistente premio in denaro e il diritto alla pubblicazione in Italia con DeA Planeta. Il romanzo verrà pubblicato anche in spagnolo dalle case editrici di Grupo Planeta, insieme alle traduzioni in inglese e francese.
Si tratta di un racconto corale che trae ispirazione da fatti realmente accaduti, ovvero quelli della Grenfell Tower di Londra, il palazzo che nel 2017 fu distrutto da un incendio in cui morirono, tra gli altri, anche due nostri giovani connazionali. “Abbiamo letto opere di buon livello e riconosciuto che più di una meriterebbe un futuro editoriale.
Volevamo un libro di cui innamorarsi, ricco di emozioni. Personalmente, ho versato molte lacrime leggendolo, ed è quello che amo di una storia: che riesca a farsi strada nel mio cuore” ha affermato Rosaria Renna, membro e portavoce della giuria, nonché conduttrice radiofonica e televisiva.
La vicenda, che ha colpito la Sparaco, parla della difficoltà di comunicare tra genitori e figli e di quell’incapacità di mostrarci, proprio alle persone che ci sono più vicine, per quello che siamo. In particolare, narra le vite intrecciate di cinque personaggi, accomunati dalle tempeste emotive che ognuno di loro sta vivendo.
Come Alice, che aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo da lei profondamente amato. O l’ex ballerina classica Polina, che fa di tutto per riaccettare il proprio corpo dopo la gravidanza e vive con l’ansia di non saper gestire il pianto incessante del suo bimbo. C’è Hulya, che sta pensando proprio a lei, senza averglielo mai rivelato, e con un desiderio sempre più forte di farlo.
E infine c’è Bastien, il quale custodisce un segreto che non ha il coraggio di confessare alla madre, per il timore di spezzarle il cuore.
Credono di avere tutto il tempo del mondo per riuscire a risolvere i loro problemi, ma in realtà un dramma sta per stravolgere tutto, costringendoli a fare delle scelte estreme.