Le conseguenze generate dalla crisi economica e finanziaria mettono a nudo l'immagine di un'umanità ferita. Il testo, dopo una presentazione delle previsioni sulla realtà contemporanea proposte dai sociologi classici, e un'analisi sintetica offerta dai sociologi contemporanei, indica una strada possibile per contenere la vulnerabilità diffusa che attanaglia la nostra società, umanizzando la globalizzazione e ponendo le basi perché un accentuato individualismo non la conduca alla deriva dell'"indecenza" permanente.
Anonimo -