Storie della buonanotte per bambine ribelli

Pensate se vi venisse in mente un’idea talmente fantastica da volere convincere a sostenerla quanta più gente possibile.

Ecco, il crowdfunding è un’attività con cui un gruppo di persone mette in comune il proprio denaro per supportare gli sforzi di qualcuno. Così è successo a Francesca Cavallo e Elena Favilli: una autrice e regista teatrale, l’altra giornalista e imprenditrice, hanno dato vita a una campagna su Internet per finanziare questo libro. Bibbidi-bobbidi-book! Il loro sogno di “principesse scrittrici” si è trasformato in una realtà capace di attirare in meno di un mese oltre un milione di dollari provenienti da settanta Paesi diversi e di ottenere l’aiuto di decine di artiste di talento che hanno prestato forma e colore a ognuna di queste donne eccezionali. Oggi ammirate per il loro genio e la loro audacia; spesso sminuite e combattute dalla loro epoca; dimenticate e a volte quasi cancellate negli anni che seguirono. Qui unite per ricordare a tutte le “bambine ribelli” che non esistono ostacoli insormontabili e che un cuore pieno di fiducia, ricevuta e da trasmettere, ha il potere di cambiare il mondo.

C’era una volta, ma non è una fiaba. È la storia vera di una bimba messicana di nome Frida Kahlo, che grazie ai colori dischiuse le sue ali di colomba. È la storia di Ada Lovelace, che quando i treni andavano ancora a vapore scrisse il primo programma per computer; di Alfonsina Strada, che pedalava così veloce da voler partecipare al Giro d’Italia: era il 1924, partirono in novanta, arrivarono in trenta, e lei era tra questi. È la storia della stilista Coco Chanel e dell’ex first lady Michelle Obama. Ma è anche la storia di Yusra Madrini, la nuotatrice siriana che saltò dal gommone che la portava in Europa e raggiunse a bracciate la sua nuova vita, e della reporter americana Nellie Bly, che si finse malata di mente per essere internata in manicomio e testimoniare il brutale trattamento delle pazienti. Sono rapper e ginnaste, giudici e piratesse, astronome, direttrici d’orchestra, regine guerriere. Cento esempi di forza e coraggio al femminile, cento vite di donne famose o meno, ma comunque straordinarie, cento modi per dire “buonanotte” a tutti quelli che hanno detto “questo non lo puoi fare perché sei una femmina”.