Cari Mora, il nuovo libro di Thomas Harris Dal creatore del "Silenzio degli innocenti" e di "Hannibal Lecter" un thriller dove rivivono le atmosfere di "Narcos", "Breaking Bad" e "La casa di carta".
Cari Mora - Thomas A. Harris
Una scia di sangue e di coca che conduce a una montagna d’oro. Venticinque milioni di dollari in lingotti: ecco il bottino celato dal cartello di Escobar in una lugubre villa sul lungomare di Miami Beach. Al comando di un gruppo di uomini spietati che da anni si è messo alla ricerca dell’incredibile somma c’è Hans-Peter Schneider, uno psicopatico che riserva alle proprie vittime un incontro ravvicinato con bisturi di ossidiana, dieci volte più affilati di un rasoio, mentre l’hi-fi diffonde in sottofondo i quintetti di Schubert
Solo una persona gli impedisce, sia pure inconsapevolmente, di mettere le mani sul tesoro del re del narcotraffico: la bella Caridad “Cari” Mora, giovane e tosta colombiana sfuggita alla violenza del suo paese natio, l’unica ad avere accettato l’incarico di custode della villa del famigerato connazionale. Ignara dell’esistenza dei lingotti, Cari si trova invischiata in una micidiale ragnatela d’inganni. Un crudele gioco al massacro dove per salvarsi dovrà imparare a ragionare come un killer e prevedere le machiavelliche mosse di Schneider.
Negli interstizi tra il desiderio maschile e la sete di sopravvivenza femminile si nascondono mostri spaventosi che nessuno scrittore è in grado di evocare in maniera più terrificante di Thomas Harris. Cari Mora, il suo nuovo romanzo edito da Mondadori, segna l’atteso ritorno di un fuoriclasse della suspense dopo tredici anni di silenzio. Leggere la sua prosa, ha sentenziato un giudice d’eccezione quale Stephen King, “è come passare la mano sulla seta gelida”.