Vedere un tramonto, imparare una lingua, raccontare una barzelletta, riconoscere un amico, evitare un pericolo, leggere questo libro: a consentirci di fare tutto ciò è il cervello, l'organo più complesso e sofisticato del corpo umano, dotato anche della straordinaria prerogativa di essere il depositario della nostra identità. Sì, ma come è fatto, come funziona e perché funziona così? E, soprattutto, come possiamo aiutarlo a lavorare meglio? A queste e ad altre domande - da quelle più semplici e concrete ("È vero che l'alcol distrugge le cellule cerebrali?", "Perché non possiamo farci il solletico da soli?", "Ascoltare musica in gravidanza rende il nascituro più intelligente?") a quelle più "filosofiche" ("Donne e uomini pensano in modo diverso?", "Si possono cancellare i ricordi? ", "Esiste davvero il libero arbitrio?") - due specialisti di neuroscienze, Sandra Aamodt e Sam Wang, cercano di rispondere in modo rigoroso ma accessibile e divertente, compiendo un appassionante viaggio intorno al cervello ed esplorando ogni aspetto della sua attività: dalla percezione alla memoria, dall'apprendimento alle emozioni, dall'intelligenza razionale ai più comuni disturbi psichici e cognitivi. Ricco di dati scientifici e di riferimenti a ricerche e a casi clinici, talvolta curiosi ma sempre illuminanti, il libro si presenta come una sorta di manuale teorico-pratico che fornisce, oltre alle indispensabili informazioni, gli opportuni suggerimenti per ottimizzare le prestazioni intellettuali e migliorare, in tal modo, la propria vita: per esempio, come preparare efficacemente un esame universitario, superare i disagi del jet lag, prevenire l'invecchiamento dei neuroni, o addirittura "ingannare" il cervello per riuscire a perdere qualche chilo. In questa originale ricostruzione del cammino percorso dalle neuroscienze negli ultimi vent'anni, non solo vengono inesorabilmente sfatati molti luoghi comuni, pregiudizi e false convinzioni consolidate nei secoli - non è vero che l'uomo utilizza solo il 10 per cento della sua "materia grigia" né che le donne sono più "lunatiche" degli uomini -, ma vengono anche presi in esame i dubbi e le curiosità che tutti in fondo nutrono sul proprio cervello fornendo risposte chiare e convincenti, comunque scientificamente verificabili.
Anonimo -